4.01.2008

TIBET: CAPITANO NAZIONALE CALCIO INDIANA RIFIUTA PORTARE TORCIA OLIMPICA

"QUESTO E'' IL MIO MODO DI ESSERE ACCANTO AL POPOLO TIBETANO"


Nuova Delhi, 1 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Il capitano della
nazionale di calcio indiana, Bhaichung Bhutia, si e'' rifiutato di
portare la torcia olimpica il prossimo 17 aprile a Nuova Delhi.
"Questo e'' il mio modo di stare accanto al popolo del Tibet e alla
loro lotta. Odio la violenza in ogni forma", ha detto al quotidiano
Times of India l''asso del calcio indiano, originario dello stato del
Sikkim al confine della Cina, dove vive una forte minoranza buddista.

"Ho molti amici nel Sikkim di religione buddista" - ha aggiunto
Bhutia, che ha sottolineato di non aver ricevuto pressioni per
rinunciare a fare il tedoforo. "Questa e'' una mia decisione personale.
Penso che quanto stia accadendo in Tibet non sia giusto e nel mio
piccolo voglio dimostrare la mia solidarieta''". La rinuncia del
capitano della nazionale di calcio e'' la prima dopo che ieri un gruppo
di esuli tibetani aveva manifestato a Nuova Delhi chiedendo ai
tedofori di manifestare solidarieta'' verso la loro causa rinunciando a
portare la torcia, oppure sventolando la bandiera tibetana durante la
corsa o facendo dichiarazioni per il Tibet prima di partire. La
nazionale di calcio indiana non partecipa alle Olimpiadi di Pechino.

2 comments:

Anonymous said...

cosa non fa una schiappa per un quarto d'ora di celebrità...

Anonymous said...

GAZA VIVRA’

Campagna per la fine di un embargo genocida



info@gazavive.com

www.gazavive.com



Dal Cairo per Rafah



Come già annunciato, il Comitato Gaza Vivrà ha aderito all’appello europeo per una delegazione di solidarietà che si recherà nei prossimi giorni al valico di Rafah.

Questa mattina i nostri rappresentanti (Giuseppe Ardizzone, Maria Grazia Ardizzone, Paola Buonoconto, Francesco Cirillo, Maria Grazia Da Costa), ci hanno inviato l’appello finale, che pubblichiamo di seguito.



AZIONE INTERNAZIONALE IN SOLIDARIETA’ CON GAZA


31 marzo - 1 aprile


Poniamo fine all'assedio a Gaza!


Poniamo fine alla complicità mondiale all'occupazione israeliana e ai crimini contro il popolo palestinese!


Un gruppo di partecipanti internazionali alla Conferenza del Cairo ha deciso di agire contro la complicità dei nostri paesi nell'assedio disumano e devastante della Striscia di Gaza.


Una delegazione che comprende partecipanti provenienti dal Paese Basco, dall'Austria, dalla
Scozia, dalla Norvegia, dall'Italia, dai Paesi Bassi, dalla Francia, dalla Spagna, dalla Grecia,
dalla Turchia, dalla Palestina, dalla Giordania e dall'India intende raggiungere il lato egiziano del confine con Gaza allo scopo di consegnare un camion di cibo e di medicinali, per protestare contro l'assedio disumano imposto al popolo di Gaza, con la complicità dei nostri stessi governi.


Protestiamo contro il genocidio del popolo palestinese e condanniamo l'ipocrisia dei governi
europei e di altri paesi, che violano apertamente la volontà democratica del popolo palestinese e
che hanno preso posizione a favore degli interessi del progetto di occupazione e dominio israeliano e statunitense.


Condanniamo con forza l'Unione Europea per essere venuta meno alla sua responsabilità, come
affermata in accordi precedenti, di agevolare e monitorare il flusso di persone attraverso il posto di confine di Rafah.


In questo modo, i governi europei si sono fatti direttamente complici dell'assedio imposto da
Israele alla popolazione palestinese di Gaza di fatto rinchiusa in un carcere all'aperto, e del
divieto di accedere ai beni e ai servizi fondamentali, azioni che hanno comportato grande sofferenza e un disastro umanitario.


La nostra protesta va vista anche alla luce del sessantesimo anniversario della Nakba del 1948 - la massiccia espulsione e fuga forzata del popolo palestinese, come conseguenza dell'aggressione sionista che ha aperto la strada alla creazione dello stato d'Israele - e anche alla luce dell'attuale Nakba e occupazione israeliana, segnata da politiche espansioniste, espropri e versamento di sangue.


Sottolineiamo la necessità urgente di rafforzare e ampliare la campagna globale per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS) contro lo stato dell'apartheid israeliano e le sue politiche di occupazione e oppressione.


Solidarietà con il popolo della Palestina!!!


Invitiamo tutti coloro che lo desiderano a partecipare alla delegazione a Rafah!!!


* Partenza dal Cairo: la mattina di lunedì 31.03 alle ore 5 dalla sede dell'Associazione degli Avvocati Egiziani.


* Ritorno al Cairo: la notte di lunedì 31.03


* Per informazioni: +20 - 1 - 63 78 95 94



"Campagna europea contro l'assedio"